VITTORIO EMANUELE III per grazia di Dio e per volonta' della Nazione RE D'ITALIA Vista la legge 24 marzo 1921, n. 312, sulla pesca e sui pescatori; Visti i pareri del Consiglio superiore delle Acque, del Comitato interministeriale per la pesca e del Consiglio di Stato; Udito il Consiglio dei ministri; Sulla proposta del Nostro ministro segretario di Stato per l'agricoltura, di concerto con quelli per la giustizia, per le finanze, per il tesoro, per la marina, per i lavori pubblici e per il lavoro; Abbiamo decretato e decretiamo: Articolo unico. E' approvato l'annesso regolamento per l'esecuzione della legge 24 marzo 1921, n. 312, sulla pesca o sui pescatori, visto d'ordine Nostro, dal ministro proponente. Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sia inserto nella raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti del Regno d'Italia, mandando a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare. Dato a Roma, addi' 29 ottobre 1922. VITTORIO EMANUELE. FACTA - BERTINI - PARATORE - DELLO SBARBA - BERTONE - ALESSIO - RICCIO - DE VITO. Visto il guardasigilli: OVIGLIO.